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A Cefalù avviato progetto di ricerca in tecnologie oncologiche

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"Il laboratorio pubblico-privato di tecnologie oncologiche "Lato Hsr-Giglio" nasce per dotare la Sicilia di nuove strutture oncologiche avanzate e per fronteggiare la grande mobilità passiva". Lo ha detto il presidente della società consortile Lato e ordinario di medicina nucleare all'Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano, Ferruccio Fazio, alla cerimonia di inaugurazione delle prime 20 borse di studio per altrettanti ricercatori che verranno formati anche a Milano e poi impegnati, per complessivi 30 mesi, al San Raffaele Giglio di Cefalù, in settori altamente innovativi come la bioimaging e la radioterapia nelle patologie oncologiche. "Ogni anno in Sicilia - ha aggiunto Fazio, anticipando lo sviluppo futuro della Lato, con la nascita di un breast unit - vengono diagnosticati circa 2.500 tumori alla mammella. Il 43 percento dei quali viene curato fuori dalla Sicilia. Il nostro progetto ambizioso e multidisciplinare è quello di creare tecnologie avanzate in grado di poter determinare delle terapie personalizzate contro il cancro". Il neo laboratorio sarà in grado di contenere, in un'unica missione (diagnosi e cura personalizzata del tumore) e nello stesso tempo e luogo, diverse attività come la ricerca di base, la ricerca clinica e la cura. "A Cefalù si realizza - ha detto il presidente del San Raffaele Giglio, Ettore Cittadini - un grande centro di studi sulle tecnologie applicate ai programmi diagnostici in oncologia. E un ospedale non cresce - ha poi evidenziato Cittadini, ricordando un'abituale affermazione di Don Luigi Maria Verzè - se non si fa ricerca". "Ricerca - ha aggiunto il direttore generale Benito Amodeo - che ci fa guardare al futuro con maggiore ottimismo affinché la clinica se ne possa avvalere". Dello stesso tenore l'intervento di Vincenzo Barone, direttore amministrativo dell'Ausl 6, che ha sottolineato "l'apertura di prospettive importanti per l'ospedale di Cefalù con l'integrazione di giovani che saranno chiamati, nella ricerca, a fare la differenza". Il progetto di ricerca è stato illustrato da Maria Carla Gilardi, mentre, i lavori sono stati moderati da Fabio Lunghi, direttore generale della Lato Hsr-Giglio. La società consortile "Lato Hsr-Giglio" è costituita per il 51 percento dall'Ibfm-Cnr e per le altre quote dal San Raffaele di Milano e di Cefalù e da alcune industrie del settore tecnologico.

Letto 6271 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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